testimonianze + 2018 ottobre 23
Carissime amiche ed amici,
splendida la festa dei 25 anni di storia
dell'amicizia italiana con le bambine e bambini e giovani di strada del MoJoCa,
che abbiamo celebrato sabato 20 ottobre alla Casetta Rossa a Roma. Più di 150
persone hanno partecipato a questo incontro d'amicizia. Molti dalle 10 alle 18,
altri per varie ore in mattinata o nel pomeriggio.
Venivano da varie parti d'Italia: da
Eboli, Napoli, Formia, Viterbo, Caprarola, Perugia, Firenze, Parma, Treviso e
naturalmente Roma. Molti non sono potuti venire: Marina, Santina e Ottavia di
Milano, Angelina e Nico di Pinerolo, fondatori di due gruppi storici di
Amistrada che hanno dato e continuano a dare un importante appoggio al MoJoCa.
Erano anche presenti i rappresentanti di
varie associazioni amiche: la Bottega della Comunicazione di Napoli, l'aquilone
di Formia, la Comunità di San Paolo di Roma, i Natsper di Treviso, Libera
Internazionale, la Scatola del Vento di Formia e dintorni, un associazione di
Viterbo che si occupa degli esclusi.
Eravamo ospiti della Casetta Rossa nel
quartiere Garbatella di Roma. Ci hanno preparato un delizioso pranzo. La nostra
dinamica Quenia Guevara ha ripreso in diretta tutta la giornata; lapotete vedere
sulla mia pagina di facebook.
La giornata è iniziata con una breve
testimonianza di mie ex studentesse di psicologia che hanno svolto un periodo di
volontariato o il loro tirocinio o una tesi di laurea con le ragazze e ragazzi
del MoJoCa, un'esperienza che ha trasformato la loro vita e orientato la loro
pratica professionale. Abbiamo sentito anche altre esperienze interessanti.
Quenia ha ringraziato tutte le persone e
associazioni che lungo questi 25 anni hanno con generosità e creatività permesso
al MoJoCa di servire i bambini e i giovani più esclusi di un paese lontano, ora
nel nostro cuore.
Purtroppo il tempo è mancato per dare la
parola a esponenti dei vari gruppi che hanno fatto la storia di Amistrada e per
discutere del nostro impegno per il futuro.
Nel pomeriggio ho accennato alle tappe
significative della nostra storia e ricordato alcune persone importanti che ora
non stanno più con noi, come Giulio Girardi, Ezio Ponzo, Augusta Silvestri,
Diomira Raffaelli, Edoarda Trillo, Maurizio Bruziches e Giovanni Franzoni.
Ho sottolineato il ruolo importante del
comitato di gestione e di tutti i gruppi sparsi sul territorio.
Ho anche parlato dell'evoluzione
preoccupante in Guatemala e in tutto il mondo e dei cambiamenti che realizza il
MoJoCa per adattarsi ai nuovi bisogni: l'avvenire è incerto e possiamo
contribuire ad un cambiamento positivo, moltiplicando le antenne di amicizia e
di resistenza.
Massimo e Remo hanno lanciato
ufficialmente la campagna di raccolta fondi centrata su un progetto globale per
150 bambini e adolescenti che vivono in condizioni di grande povertà. In media
il costo di questo progetto è di 100 euro mensili per bambina o bambino. Piccoli
gruppi sparsi in tutte le regioni Italiane potrebbero adottare una o uno di
questi bambini o adolescenti.
Mi ricordo che all'inizio di Amistrada
una bambina piccola di Sezze aveva disegnato la sua famiglia ponendo in mezzo
una bambina di strada. Seguiamo il suo esempio.
Grazie ad ognuna e ognuno di voi
Gerardo