testimonianze + 2005 luglio
Roma, 1 luglio 2005
Care amiche e cari amici delle ragazze dei ragazzi di strada,
sono in partenza per il Guatemala questo 14 luglio e ritornerò in Italia il 5 ottobre. Non mancherò di inviarvi notizie del Movimento e della strada. Purtroppo due altri ragazzi sono stati assassinati negli ultimi dieci giorni. Alcuni di voi hanno scritto, dopo l'annuncio dell'assassinio di Dionisio e di Elisabetta, per sapere come mandare un contributo per iniziare il progetto delle case di accoglienza. Alla fine di questa lettera troverete le indicazioni richieste.
Prima di partire, volevo farvi partecipi delle mie visite ai gruppi della Rete del centro e del sud d'Italia e di quelli del Belgio.
Nella lettera precedente vi parlavo dei gruppi del nord. In seguito a questi contatti è nato un nuovo gruppo "Amistrada Padova", nell'Università di Padova, composto di docenti e studenti e coordinato da Monica Ruffato , collegato con quello di Treviso che ci ha promesso 5.000 Euro per gli alberghi.
Segnalo anche lo splendido spettacolo "Danzando la strada" realizzato da una classe del Liceo artistico di Lecco sotto la guida di Chiara, Barbara e Marco. Speriamo di poter ammirare questo spettacolo durante la Assemblea generale della nostra Rete il 15 ottobre prossimo a Roma. Scrivi subito questo appuntamento nella tua agenda. Spero tanto vederti a questo incontro.
Il 21 maggio con Nora e Mimmo siamo stati nel Chianti ospiti di Carolina e della sua famiglia in un quadro stupendo di colline e vigneti , Carolina e i suoi familiari e amici del gruppo di Firenze hanno cotto al forno di legna squisite pizze per una ottantina di persone che erano venute con molti bambini. Si è mangiato, si è parlato, si è fatto un incontro in una atmosfera di festa . Alla sera abbiamo partecipato all'Eucaristia nel vicino eremo dei Servi di Maria che appoggiano anche loro il Movimento della strada.
A Roma, ho partecipato, sempre con Remo, a un incontro del nostro gruppo di studenti di psicologia che, con una sovvenzione dell'Università, hanno organizzato un seminario sulla psicologia della liberazione.
Sempre durante il mese di maggio abbiamo assistito al concerto dell'"Albero del Canto" e di altri gruppi musicali che si è svolto per la seconda volta nel liceo scientifico Morgagni. Questa iniziativa è stata promossa dalla nostra instancabile Maria Concetta. "L'albero del canto" patrocina il nostro progetto e lo pubblicizza sul sito www.alberodelcanto.it . Pina, del gruppo Servas, ha deciso di venire in Guatemala per insegnare alle ragazze di strada il shatsu.
Dopo sono partito per il Belgio dove ho avuto la possibilità di incontrare tutti i gruppi della nostra Rete. Grazie alla coordinatrice Jacquelline che con molto entusiasmo fa il suo lavoro, ho visitato una esposizione organizzata nella città di Arlon. E' stata realizzata da una classe di informatica di una scuola tecnica che ha appoggiato il nostro Movimento con 1.900 Euro.
Sempre nella stessa città, Nathalie , educatrice nel liceo statale, ha organizzato una cena con karaoke che ha permesso di far conoscere il Movimento e di raccogliere fondi.
“La casa Nica" di Liegi, centro storico della solidarietà con l'America Centrale, è riuscita ad ottenere una sovvenzione di quella città., grazie all'impegno di Luis, Martha e Odette.
Ho incontrato anche due giovani che hanno fatto la scuola del circo e faranno un volontariato di nove mesi con il Movimento.
Philippe, un giovane fiammingo che ha lavorato con noi in Guatemala per cinque mesi, tenterà con la sua famiglia di organizzare un gruppo di solidarietà nelle Fiandre.
Da agosto farà anche il suo tirocinio Magali, studentessa in scienze dell'educazione in una università fiamminga.
Di ritorno in Italia sono andato con Remo, il nostro presidente, a Potenza. Abbiamo partecipato a un dibattito sugli effetti della globalizzazione nei paesi del sud del mondo e abbiamo parlato a lungo con con Anna Lisa, responsabile dei progetti, e altri giovani del gruppo di solidarietà, fondato da don Franco, che assicura un finanziamento di più di 10.000 Euro l'anno per le figlie e i figli delle Quetzalitas. 50 di loro vengono appoggiati dal gruppo di Potenza. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare don Rutilio, ex-collaboratore del vescovo Romero che continua rischiando la vita, il lavoro con gli oppressi del Salvador e don Urbano, rappresentante della solidarietà nel Congo Brazzaville. Ho avuto anche la gioia di rivedere Lorenzo del gruppo di Avigliano.
Dopo sono andato a Catanzaro dove lavoro per una ricerca con i consumatori di ecstasy con il centro calabrese di solidarietà che gestisce comunità di ex-tossicodipendenti. Don Mimmo Battaglia, il presidente, e Rosa Fiore, sostengono con passione il Movimento. Mi hanno dato l'opportunità di presentare il progetto nella chiesa di Pentone nella Sila. Don Gaetano, il parroco e la sua comunità hanno generosamente accolto le ragazze e i ragazzi del Guatemala dei quali ero il rappresentante. Purtroppo il gruppo di Catanzaro si è sciolto ma rimane la speranza di riformarlo nel prossimo anno.
In questo lungo viaggio di due mesi e mezzoche mi ha permesso di rivedere tutti i gruppi delle Reti Europee, eccetto quelli di Formia e di Gorizia, sono stato accolto con tenerezza , mi sono sentito bene in compagnia di vecchi e nuove amiche e amici. Tutti i nostri gruppi svolgono in modo diversificato un lavoro importante di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo, riuscendo a coinvolgere non solo adulti, ma anche ragazze e ragazzi delle scuole elementari, medie, superiori e delle università. Questo è un aspetto senz'altro importantissimo nella nostra Rete, non meno importante dell'importo finanziario. Penso che sarebbe molto utile una maggiore comunicazione tra i gruppi non solo per avere nuove idee o per approfittare della produzione di altri, per esempio, i "gioielli" del gruppo di Milano, le maglie di Pinerolo e di Catanzaro, ma anche per essere confortati nel sostegno amichevole di altri nei momenti di difficoltà che non mancano. Il sostegno finanziario è importante però non più sufficiente per coprire tutte le spese del Movimento. Bisognerebbe trovare nuove amiche e amici, formare nuovi gruppi, cercare nuove sovvenzioni come sta facendo attivamente Remo e il comitato di gestione a Roma. Però è indispensabile trovare in Guatemala stesso maggiori risorse. Sarà uno dei lavori che intendo fare in Guatemala approfittando della visita del nostro amico comboniano don Gabriele, che già ha aiutato moltissimo il nostro Movimento.
Care amiche e amici vi auguro serene vacanze e spero di rivedervi numerose e numerosi alla nostra assemblea del 15 ottobre. Un abbraccio affettuoso,
Gérard Lutte.
I contributi per i rifugi notturni e le case di accoglienza o per altre attività del movimento possono essere versati al CCP n. 42561035 o con bonifici bancari a Banca S. Paolo IMI, Agenzia n. 10, ABI 1025, CAB 3210, CC 5816, intestati a: RETE DI AMICIZIA CON LE RAGAZZE E RAGAZZI DI STRADA, ONLUS, piazza Certaldo 3, int. 31, 00146 ROMA;