testimonianze + 2004 gennaio 13

 care amiche ed amici delle ragazze e dei ragaZzi di strada

Vi mando la prima lettera di Lorena (2003, Dicembre, Lorena).

Gli incontri che ha accumulato in Italia e in Belio nei mesi d’ottobre e novembre scorsi sono stati fecondi. Sabato scorso abbiamo fondato in Belgio, l’associazione RESEAU D’AMITIE AVEC LES FILLES ET LES GARÇONS DES RUES, coordinato da Jacqueline Englebert e André Wenkin del CDR (entro di sviluppo rurale) d’Ansart (cdr.ansart@skynet.be). L’associazione è articolata in tre regioni: la Gaume, all’estremo sud del paese, vicino alla Francia ;  Liegi e Verviers e infine Bruxelles e Brabant Wallon.  Finora avevamo in Belgio solo un piccolo gruppo d’amiche ed amici e un segretariato nei locali del centro sociale d’Ansart di cui si occupava con molta generosità Jacqueline Englebert. Ora sono sorti gruppi che prenderanno iniziative a livello locale che cercheranno di suscitare il sorgere d’altri gruppi, svolgeranno ognuno in piena autonomia azioni locali e sarà coordinato a livello della parte francofona del paese. Alcuni già sognano di estendere il progetto alla regione fiamminga ed ad altri paesi ancora.

Anche in Italia, il viaggio di Lorena ha portato numerosi frutti, sono sorti nuovi gruppi, molti hanno intensificato le loro iniziative. Dovremo aspettare l’assemblea generale del 21 febbraio per renderci conto dell’ampiezza della crescita della nostra Rete.

Ricordiamo che l’assemblea, a differenza di quell’estiva, è aperta ai soci dell’associazione giuridica e che chiediamo a tutti i gruppi che già facevano parte del movimento di nominare qualche delegato o rappresentante in più e a tutti i gruppi nuovi di eleggere due o tre rappresentanti. L’importante è che almeno una o un rappresentante d’ogni gruppo sia presente a queste assemblee di modo che la gestione e la responsabilità della Rete siano condivisi da tutte e tutti. Naturalmente anche i simpatizzanti sono i benvenuti. La nostra Rete accoglie sempre con gioia tutte le amiche ed amici e non chiude la porta a nessuno.

Vorrei fare un invito alle amiche ed amici che rimangono sole o soli. Perché non tentare di formare con qualche amica e amico o parente un piccolo gruppo. Mi indirizzo in particolare a tutte le persone che sono andate in Guatemala e conoscono ragazze e ragazzi di strada. E’ con il piccolo impegno di ognuna ed ognuno di noi che si sviluppa l’amicizia.

Fra poco sarà pronta la traduzione del progetto “SIAMO PROTAGONISTI” ossia il programma di sviluppo del movimento dei giovani di strada per il triennio 2005-2008. Comprende una breve storia degli anni precedenti, un bilancio critico dei cinque ultimi anni, le sei tappe del processo di formazione, gli obiettivi generali del progetto, una presentazione dettagliata di 12 programmi (lavoro di strada, iniziazione nella casa dell’amicizia, formazione delle ragazze, formazione dei ragazzi, alfabetizzazione e scuole, avviamento professionale, educazione nella pedagogia dell’amicizia liberatrice e nell’autogestione, reinserimento – albergo di transizione, affittare  compare una casa, lavoro, microimprese -, la vita fuori della strada – quetzalitas e nuova generazione-, intercambi e comunicazione, inserimento nel movimento popolare guatemalteco e mondiale. Per fare funzionare questi programmi abbiamo bisogno di vari servizi: psicologico, salute, difesa giuridica, amministrazione, alimentazione e casa. L’ultima parte tratta del preventivo di spese.  Questo progetto sarò inserito sul nostro sito www.amistrada.net (sempre più bello: felicitazioni, Massimo!) e lo manderemo per e mail a chi ne fa la richiesta.

Un affettuoso saluto dal Belgio,  Gerardo Lutte