testimonianze + 2003, Ottobre 24, Giro d'Italia con Lorena, Gerardo
Care amiche ed amici, da Milano in viaggio per Formia poi per Potenza approfitto di una breve sosta a Roma, per essere presente al matrimonio dei nostri amati Loretta Cavazzini e Manolo Gutierrrez, soci da tempo della nostra Rete: che il cuore della strada li accompagni in questo viaggio della vita!
Dal Sud estivo siamo passati al Nord invernale con un'altra sosta a Roma per partecipare al dibattito, cena sociale e spettacolo organizzati dal gruppo universitario. Molti i presenti, molte le richieste di iscriversi al seminario in preparazione al viaggio in Guatemala (iniziativa molto bene preparata ed eseguita).
Il venerdì eravamo a Pinerolo, ricevuti come sempre da Angelina e Nico, due pilastri del nostro movimento. Lì giocavamo in casa. Un dibattito con gente nuova, l'allargamento della nostra organizzazione con la partecipazione come soci della ONLUS di Nico, Oscar e Michele. Stefania e Luisella hanno deciso di impegnarsi... cresce bene il gruppo amico di Pinerolo.
Il sabato pm eravamo a Piossasco, città nella quale avevamo già da tempo amici fedeli della Rete come Carla e Cesare. La riunione era preparata dal gruppo della catechesi delle comunità di base, dal gruppo pace e dal comune. Il sindaco e l'assessore alla cultura, due donne, hanno partecipato a tutta l'attività. Il primo tempo era dedicato ai bambini: erano molti dai cinque ai tredici quattordici anni. Ci hanno stupefatto non solo per la loro attenzione intensa ma anche per tutte le domande rivolte a Lorena sulla quotidianità della sua vita in strada. Qui abbiamo ritrovato l'inizio del nostro progetto di amicizia rivolta ai piccoli, alle ed ai bambini, alle ed ai giovani. Lorena è rimasta entusiasta di questo incontro. Poi c'è stato l'incontro con i genitori ed altri adulti, finito in una pizzeria. Carla ci ha assicurato che il gruppo di Pinerolo, rinforzato dall'incontro con Lorena, diventerebbe rapidamente un nuovo gruppo della nostra Rete. Benvenuto Piossasco.
La domenica dopo l'Eucaristia con la comunità di base di Pinerolo, presieduta da Franco Barbero che aveva fatto sedere vicino a lui la nostra Lorena, dopo un pranzo fraterno in casa di Carla e Cesare, siamo partiti per Milano con Michele, guida esperta e sicura e Angelina e Nico. Eravamo ospiti di due Quetzalitas di lunga data: Santina e Lorena. Santina in piena creazione artistica sta preparando l'esposizione di Saronno che inizia domani 25.
Lunedì sera, eravamo a Busto Arsizio, dove con emozione ho ritrovato don Marco D'Elia, provato da una lunga malattia ma sempre lucido e impegnato e il suo gruppo di ragazze e ragazzi degli anni '70, un gruppo ridotto, non sono più i 250 di una volta, sono quelli rimasti fedeli ai sogni di rinnovamento della Chiesa e della società, ormai adulti, con figlie e figli molte e molti. Anche con loro la testimonianza di Lorena farà sorgere un altro gruppo di amiche e amici della strada. Anche la cena in comune mi ricordava gli anni passati mentre la loro fedeltà prepara il futuro. Quando si gira l'Italia e altri paesi ci si rende conto non solo che un mondo diverso è possibile ma che già sta sorgendo dal basso.
Il martedì siamo a Lecco dove è sorto da poco un nuovo gruppo attorno a Maria Andreotti che ha ricevuto il rinforzo di giovani, due ex-studentesse di Viterbo, Chiara e Barbara, un loro amico Marco: Le riunioni erano indette da molte associazioni coordinate dalle donne e dalla provincia di Lecco. Nella mattina, incontro con due scuole medio-superiori. Una docente ci chiede di fare volontariato in Guatemala, poi una avvocato, il preside della scuola industriale propone un gemellaggio con il movimento. Alla sera, incontro con adulti e dibattito sostenuto con la presenza dell'assessore ai servizi sociali. Ospitalità squisita nelle case di Maria e di Rosalba. Non posso passare sotto silenzio il contributo della Rete Radie Resch con la cara Mariuccia. L'incontro avrà senz'altro rinforzato il gruppo dinamico di Lecco. Mi sono promesso di leggere Manzoni.
Mercoledì sera incontriamo in una sala della parrocchia di Niguarda a Milano il gruppo storico di Milano che si è formato attorno a Santina e Marina. Con Pinerolo è il primo gruppo d'appoggio alle Quetzalitas, poi dopo la sua nascita al movimento. Penso che anche il gruppo di Milano è uscito trasformato dall'incontro con Lorena, dalla sua semplicità e umiltà, dal suo coraggio e dalla sua viva intelligenza. Lorena era per me una ragazza della seconda generazione, ossia di quelle che non avevo contattato personalmente in strada, ma le accompagnatrici e accompagnatori del movimento. Con meraviglia scopro che comprende il movimento, lo spirito del movimento, vedo quanto vuole che si sviluppi, che le ragazze ed i ragazzi ne diventino i protagonisti. Penso che non tarderà molto il passaggio dalla cogestione all'autogestione.
Non penso che avrò tempo per scrivervi prima della nostra partenza per il Guatemala il 18 novembre. Dopo Formia e tre giorni a Potenza e dintorni ci aspetta il Belgio dove saranno numerosi gli impegni. Poi Viterbo, Treviso, Firenze e anche Roma. Penso che il nostro sogno di cinque nuovi gruppi per la nostra rete diventerà realtà.
Un affettuoso saluto da parte di Lorena e mia,
Gerardo