testimonianze + 2017 Agosto 26, Guatemala
Care amiche e amici,
La presenza di Giulia Bianchi, una
volontaria Italiana, arrivata da poco, per un periodo di quattro mesi, mi
permette di scrivervi una lettera con alcune notizie del Guatemala e del Mojoca.
IL NOSTRO PROSSIMO SOGGIORNO IN ITALIA
Torneremo con Kenia in Italia nel mese di
Novembre e questa volta saremo accompagnati da Julia, una giovane salvadoregna
che fa parte del gruppo delle Quetzalitas, e, allo stesso tempo, della tesoriera
del Consiglio d’Amministrazione della nostra Associazione. Julia é stata
invitata da una ONG amica del Belgio e dalla rete belga per presentare il Mojoca
in alcune scuole elementari del Paese e ai nostri gruppi di solidarietà. La
nostra rete, presieduta dal dinamico presidente Jaques Liesenborghs e della
segretaria Jaqueline Englebert , compie uno splendido lavoro per sostenere il
Mojoca e avremo un programma denso di incontri in tutta la parte francofona del
Belgio.
Arriveremo in Italia il 3 di Novembre,
Julia ripartirà già il 25, mentre noi ci fermeremo ancora una settimana.
L’appuntamento più importante sarà a Roma durante la nostra assemblea generale e
spero di incontrare molte e molti di voi.
GRAVE CRISI POLITICA IN GUATEMALA
E’ scoppiata, qualche giorno fa, quando
il Presidente Jimmy Morales ha lasciato trapelare la sua intenzione di chiedere
al Segretario generale dell’ONU la rimozione del giudice Ivan Velasquez che
presiede la Commissione Internazionale Contro l’Impunità in Guatemala, organismo
delle Nazioni Unite, finanziato in gran parte da Paesi Europei. Il Presidente
temeva di essere incolpato per fraudolenti finanziamenti alla sua campagna
elettorale. La sua mossa non ė stata ben calcolata perché immediatamente l’ONU,
la UE, gli USA, e molti altri Paesi hanno manifestato il loro appoggio a
Velasquez. Anche in Guatemala, molte Associazioni si sono schierate con il
giudice Colombiano e il popolare procuratore della Repubblica Thelma Aldana.
Ieri e stato ufficialmente richiesto il ritiro dell’immunità al Presidente. Cosa
farà il Parlamento che deve prendere la decisione? In questa istituzione i
partiti del Presidente hanno la maggioranza e molti parlamentari, anche
dell’opposizione, sono sotto indagine. Continua quindi lo scontro tra la destra
corrotta e criminale che domina il Paese e quella moderata e legalista.
Senz’altro i ceti popolari hanno
interesse ad una vittoria di una destra moderata ma purtroppo rimangono divisi e
non riescono a presentare un’alternativa politica in questi tempi cruciali nella
storia di questo Paese.
La miseria e la violenza non diminuiscono
e i giovani di strada sono tra le prime vittime .
IL MOJOCA IN NETTA RIPRESA
Proprio in questi momenti tragici il
Mojoca si riorganizza per riaffrontare la situazione. Alcune settimane fa il
Comitato di Gestione ha convocato un’Assemblea generale per affrontare il
problema della diminuzione delle sovvenzioni. Ogni collettivo ha deciso di
prendere iniziative per produrre risorse. Sorprendentemente sono proprio i
giovani che vivono per strada che riescono con la fabbricazione e la vendita dei
detersivi a guadagnare 150 € al mese. Ciò che conta in questo, più che il
risultato materiale, è la presa di responsabilità di tutte le ragazze e i
ragazzi nei confronti del loro movimento.
Il Comitato di Gestione ha preso un’altra
iniziativa molto importante per il futuro del Mojoca, quella di rielaborare il
manuale di funzionamento. C’è voluto quasi un mese di lavoro per scrivere un
nuovo manuale di 32 pagine che condensano vent’anni di storia del Mojoca.
L’ultima bozza è stata discussa durante due giorni dai rappresentanti dei vari
collettivi. Sarà esaminato durante i prossimi giorni da tutte le ragazze e i
ragazzi dei collettivi della strada, della scuola, dei laboratori di avviamento
al lavoro e di produzione, della Casa 8 di Marzo, dai gruppi di aiuto mutuo
(Quetzalitas, Nuova Generazione, Mariposas, Generazione del Cambiamento) che
possono proporre modifiche, che saranno discusse e votate durante un’Assemblea
Generale.
Io sono molto contento perché queste
iniziative sono state prese non da me ma dal Comitato di Gestione che si
dimostra capace di scoprire i problemi e di prendere iniziative per affrontarli.
Voi sapete che la mia preoccupazione maggiore è di lasciare e di preparare il
Mojoca a continuare il suo lavoro senza la mia presenza. Abbiamo già realizzato
progressi significativi. Altri progressi appaiono evidenti nell’amministrazione
e nella formazione del personale da parte del Comitato di Gestione, nelle
Quetzalitas e negli altri gruppi di aiuto mutuo. Finalmente abbiamo trovato un
panettiere-pasticcere che stavamo cercando da mesi ma qui è più facile e meno
costoso trovare un killer che un artigiano. Questa riflessione mi è suggerita
dall’episodio dei cinque giovani responsabili di una carneficina in un ospedale
pubblico. Uno di loro ha dichiarato che ha ricevuto 25 € (200 quetzales) per
questa opera.
La Casa 8 di Marzo accoglie sempre di più
giovani donne già reinserite nella società che cercano qui rifugio per qualche
tempo perché vittime di violenze da parte dei loro compagni. Ma anche voi in
Italia conoscete questa barbarie della violenza contro le donne ed il
femminicidio. Stiamo aspettando anche una ex Quetzalita e la sua figlia di sei
settimane, non appena saranno dimesse dall’Ospedale. La mamma per sopravvivere
vende dolci nei mezzi pubblici e circa un mese fa stava con un gruppo di altri
venditori di strada alla fermata del bus, quando da una via laterale sono
sbucate due moto con sul sedile posteriore un giovane armato di fucile. Hanno
aperto il fuoco sul gruppo di giovani uccidendone alcuni, tra cui un lustratore
di scarpe di dieci anni. La nostra compagna è stata raggiunta da un proiettile
assieme alla sua figlioletta a cui è stato dovuto amputare un piede. Rimarranno
nella casa il tempo necessario per trovare una camera dove riunire tutta la
famiglia per poter riprendere la vita dura dei poveri.
Domani mattina le Quetzalitas mi hanno
invitato come osservatore durante la loro discussione del manuale di
funzionamento e cosi avrò la gioia ,alla quale non rinuncio mai, di stare con le
Mariposas, con queste bambine e bambini (sono più di 100) che non hanno
conosciuto, come le loro madri, la vita di strada. Proprio ieri, parlando con
Julia, che tratterà nelle scuole elementari della condizione del Mojoca , ci
siamo resi conto che non conosciamo più bambini piccoli che vivono in strada in
modo stabile. Il Mojoca senz’altro ha contribuito al raggiungimento di questo
importante risultato. D’altra parte il numero di donne che vivono in strada è
drasticamente diminuito e anche gli organismi giudiziari di protezione
intervengono con più frequenza che nei tempi passati. Gli stessi giovani che
vivono per strada intervengono consigliando alle ragazze di affidare a qualche
famigliare i bambini piccoli e di non esporli ad i rischi della strada.
Il resto ce lo diremo a voce...
Il tempo che passeremo in Italia è poco e
vorrei rimanere il più possibile a Roma; però farò qualche viaggio, soprattutto
dove c’è la possibilità di formare un nuovo gruppo di amicizia con le bambine, i
bambini ed i giovani di strada o per visitare i gruppi di recente formazione.
Chiara Brunetti, segretaria di Amistrada, è incaricata di organizzare il nostro
soggiorno ma non è ancora possibile fissare appuntamenti fino a quando il
comitato di gestione di Amistrada non avrà fissato la data dell’Assemblea
Generale.
Mi permetto di ricordarvi un mezzo
semplice e gratuito per aiutare il Mojoca. In Settembre gli imprenditori, gli
artigiani, i medici, i dentisti, gli avvocati devono redigere le loro
dichiarazioni dei redditi e possono attribuire il 5x1000 delle loro imposte ad
Amistrada. Poi se riusciste a convincere commercialisti a collaborare con noi,
indicando ai clienti la possibilità di scegliere Amistrada, se non hanno già
un’altra associazione da appoggiare, i risultati saranno centuplicati. Si
possono utilizzare i modelli per la Dichiarazione dei redditi (CUD, 730/1 bis ed
UNICO) nello spazio riservato al 5 per 1000,
firmando nel riquadro dedicato alle Organizzazioni Non Lucrative
(Onlus) ed inserendo il codice fiscale di AMISTRADA:972 180 305 89.
Da parte delle
ragazze e ragazzi di strada e da parte mia un affettuoso abbraccio d’amicizia
con tanti auguri e belle cose per voi e la vostra famiglia e anche per l’Italia
e il mondo che hanno bisogno di lotte per liberarsi dal tallone di ferro del
capitalismo mondializzato,
Gerardo