testimonianze + 2015 febbraio 1, Guatemala

 

Il MOJOCA RENDE FELICI

 

Care amiche ed amici,

dal 22 febbraio, Germania ed io, siamo tornati in Guatemala, il cuore e la mente pieni di emozioni, immagini, ricordi, conoscenze, dagli incontri  in Italia ed in Belgio durante due mesi.

Aveva ragione, Veronique, una amica belga che ha tradotto, durante un giorno, le parole di Germania a gruppi di studenti, quando diceva che il Mojoca rende felici.

Rende felici perché crea spazi di amicizia e di condivisione.

 

Questi due mesi passati con Germania, sono stati per me gioiosi e pieni di insegnamento. Ora ognuno di noi è tornato alla sua vita che per Germania è anzitutto lo studio. Ha raccontato la sua esperienza con voi alle adolescenti e agli adolescenti del gruppo "generazione del cambiamento".

 

IL MOJOCA STA BENE

 

Questa almeno è la mia impressione che dovrò verificare nei giorni successivi quando incontrerò i responsabili dei vari collettivi e programmi.

 Faremo insieme una valutazione dell'anno passato per prendere le decisioni per migliorare la nostra vita

 

Abbiamo avuto subito una riunione del consiglio di amministrazione che si coinvolge sempre di più con il Mojoca.

Ogni membro si è preso un compito preciso per raggiungere due obiettivi prioritari: fare in modo che i laboratori di produzione fabbrichino prodotti di qualità e abbiano un mercato sufficiente.

Si tenterà anche di trovare maggiori aiuti in Guatemala formando anche qui una rete di amicizia.

Una prima riunione sarà organizzata verso la metà di questo mese.

 

Nella riunione del comitato di gestione e del personale tutti hanno preso la parola esprimendo soprattutto il desiderio e la volontà di una maggiore unione e comunicazione.

 

Il rinnovamento dell'equipe di strada e il ritorno di Renè Cordero hanno già migliorato notevolmente il lavoro di strada.

I giovani sono molto contenti e partecipano più numerosi alle attività del loro collettivo.

 

La casa 8 marzo si sta riempiendo.

Ci sono 13 giovani donne e 7 bambine e bambini.

Ruth, 4 anni, è stata contenta di scoprire che aveva un nonno e un nonno che non picchiava i bambini.

Siamo stati molto felici perché una giudice ha deciso che Blanca, 15 anni, poteva rimanere nella casa con il suo figlio Antony di 2 anni ed ha anche dato l'ordine che il bambino sia accolto nella scuola materna, anche se non ha ancora il certificato di nascita. Ha anche emesso un ordine di cattura contro il patrigno che aveva violato la giovane adolescente.

 

In casa c'è armonia e molta solidarietà. E' bello vivere nel Mojoca.

Sempre più numerose/i le ragazze ed i ragazzi di strada sentono la necessità di studiare. Già 63 di loro si sono iscritti alle scuole o a facoltà universitarie. A questo numero si deve aggiungere quello delle bambine e bambini che frequentano la scuola materna o primaria.

 

UN REGALO DI CARLO SANSONETTI E DELLA SUA ASSOCIAZIONE "SULLA STRADA"

 

Già vi ho parlato di Carlo e della bella iniziativa che ha creato per le bambine e i bambini che già a 4 anni aiutano i loro genitori a fabbricare petardi.

In questa attività pericolosa e iper-sfruttata, molti sono mutilati o bruciati e addirittura uccisi dalle esplosioni e dal fuoco.

Per loro Carlo ha organizzato una scuola primaria, un centro di salute molto ben attrezzato ed una produzione agricola.

Ogni anno Carlo invita medici italiani di varie specializzazioni, infermieri, traduttori, cuoche ed altri, i quali, durante un mese, offrono gratuitamente i loro servizi ai più poveri.

Quando si lavora per gli altri, per amore, e non per arricchirsi, i risultati sono molto più sorprendenti e quasi miracolosi.

Ho visitato questo gruppo numeroso che lavora in un ospedale di una chiesa evangelica in un villaggio di San Raimondo.

Ho incontrato persone simpatiche, cordiali e felici.

Carlo e la sua associazione ci regalano un aiuto medico specializzato per le ragazze e i ragazzi che ne hanno maggiore bisogno: quelli che hanno piaghe ed ulcere che non guariscono, quelli con convulsioni e quelli che vogliono cancellare i tatuaggi che non permettono loro di trovare un lavoro.

Ci sarà anche una ginecologa che verrà al Mojoca per visitare tutte le giovani donne che lo desiderano.

Un bel regalo di amicizia.

 

Care amiche ed amici, ho intenzione quest'anno di scrivere lettere più frequenti e più brevi.

Vi ringrazio tutte e tutti per l'affettuosa accoglienza che avete riservato a Germania e a me, durante il nostro viaggio della speranza.

 

Un affettuoso abbraccio ad ognuna ed ognuno di voi da parte delle bambine e bambini della 8 di marzo e delle Mariposas, delle e dei giovani del Mojoca degli adulti lavoratori o membri del consiglio di amministrazione, dei giovani del comitato di gestione ed anche naturalmente da parte di Germania e mia.

 

Vi auguro di essere felici e sereni in questi tempi non facili,

Gerardo