testimonianze + 2009 marzo 1, 2009 ANNO DELL’AUTOGESTIONE

 

Ieri, l'Assemblea Generale dell'associazione giuridica Movimento dei Giovani di Strada, composto nella sua maggioranza da giovani donne uscite della strada, ha scelto Glenda López come presidente della nostra associazione. E’ la prima volta che una giovane che ha vissuto per anni nella strada diventa presidente e rappresentante legale del Movimento.

La nostra amica, l'architetta Patty De Block, aveva rinunciato a questa responsabilità per motivi di lavoro, e assume con Lily De Valladares la responsabilità della rete di appoggio "AMIGAOS  DEL MOJOCA”. Patty è stata affettuosamente ringraziata dai presenti per il lungo e generoso lavoro che ha svolto per più di dieci anni a favore del Mojoca, in particolare per avere promosso l'autogestione e per il suo instancabile impegno per costruire e rimodellare il nostro centro educativo con tanto amore. Patty è stata confermata all'unanimità come membro della “Giunta Direttiva”, com’è denominato in Guatemala il consiglio d’amministrazione.

L'Assemblea, sempre all'unanimità, ha infine scelto Sara Trujillo come membro della Giunta Direttiva. Sara è la presidentessa del comitato di gestione del Mojoca e, come Glenda, ha avuto esperienza di strada.

Con loro tutte le ragazze e i ragazzi di strada assumono la direzione della nostra associazione.

 

L'associazione giuridica, composta nella sua gran maggioranza da ragazze e ragazzi di strada, può essere considerata la fase finale del processo educativo, quando le e i giovani di strada si sono reinseriti nella società con un lavoro e un’abitazione e s’impegnano per aiutare le ragazze ed i ragazzi che ancora vivono in strada.

Comprende anche qualche lavoratrice o lavoratore, volontarie e volontari che maggiormente s’identificano con il Mojoca e comprendono la necessità di unirsi in un'associazione più grande, in grado di difendere i diritti della popolazione della strada e di lavorare per costruire una società più fraterna integrandosi nel movimento popolare nazionale ed internazionale.

 

Già alcuni mesi fa una riforma della nostra organizzazione, con la creazione di una équipe, o dipartimento d’amministrazione, in cui le ed i giovani della strada sono maggioranza, aveva permesso di arrivare ad un’autogestione più completa, mettendo sotto il controllo delle e dei giovani della strada non solo il funzionamento delle attività ma anche l'amministrazione. In particolare, tutte le spese devono essere autorizzati da loro.

 

Ora possiamo affermare di avere raggiunto l'obiettivo di formare un movimento diretto dalle e dai giovani della strada. Man mano che altre ed altri giovani saranno preparati professionalmente, politicamente ed umanamente per assumere responsabilità di consulenti o socie e soci della Giunta, perfezioneranno l'autogestione per offrire un migliore servizio d’amicizia alle nostre compagne e ai nostri compagni di strada.

 

Finendo questa lettera voglio ringraziare tutte le amiche e gli amici del Guatemala, degli altri paesi dell'America Latina e dell'Europa, che si sono fidati delle ragazze e dei ragazzi di strada e ci hanno aiutato a realizzare un sogno che a molti responsabili d’associazioni di strada era sembrato folle ed impossibile. Solo sognando l'impossibile si può cambiare la realtà.

 

Con amicizia, Gerardo Lutte