I+ testimonianze + 2006-06-15
Roma, 15 giugno 2006
Care amiche ed amici
purtroppo ancora oggi vi devo comunicare una cattiva notizia: una Quetzalita di 18 anni, Rita Gonzales, è stata assassinata l'altro ieri alle sette e mezza della sera, assieme a suo figlio David, di sei mesi, e al suo compagno.
Rita faceva parte del Mojoca da circa tre anni. Era del gruppo della Bolivar. Lo scorso anno, quando era incinta, le sue compagne l'hanno accompagnata incoraggiandola a allontanarsi dalla droga per la vita che cresceva in lei. Rita faceva parte del gruppo di ragazze che visitarono la “casa 8 marzo” per decidere di comprarla.
Rita sta in mezzo nella fila in basso
L'ho rivista durante il mio ultimo soggiorno, donna-bambina, con il suo figlio in braccio; l'abbiamo invitata alla riunione delle Quetzalitas ed è venuta. Non immaginavo che era l’ultima volta che la vedevo.
Per allontanarsi dalla strada e dalla droga Rita era andata a vivere fuori dalla capitale, dai parenti. Cercava la vita e ha trovato la morte. Non si sa perché, forse solo perché il suo compagno aveva tatuaggi.
Non si poteva non volere bene a Rita: era una bambina, ingenua, non aveva studiato, viveva vendendo caramelle sulla strada.
Aveva voglia di vivere e amava suo figlio.
Non riesco a dire altro se non che il Mojoca deve vivere per tutte le Rita, tutti i David e Edy della strada.
Abbiamo perso una nipotina amata.
Gerardo