testimonianze + 2002, Dicembre  Pocis

STIAMO VIVENDO LA TAPPA PIU' BELLA DELLA NOSTRA VITA

Per noi, del coordinamento del movimento, il viaggio in Nicaragua è stato importante e ci ha permesso di apprendere molto sull'organizzazione dei gruppi. Abbiamo incontrato solo una organizzazione che lavora con giovani di strada, le altre si occupano di giovani in rischio o di lavoratori. Abbiamo visto che, malgrado la grande povertà e le ferite della guerra, hanno la voglia di lottare.Ci hanno parlato del conflitto armato. Ad esempio, il vicesindaco di Managua ci ha raccontato  che era molto povero e che ha partecipato alla lotta contro Somoza. Ci ha detto che non dobbiamola vergognarci di essere stai della strada, che la strada è la migliore scuola di vita.

 Ci presentavamo come un gruppo di giovani che anno avuto una vita molto dura, ma che sono riusciti a organizzarsi per difendere i diritti dei giovani di strada.  Stiamo vivendo una tappa molto bella della nostra vita e siamo molto motivati da quando è stato eletto il coordinamento del movimento. Ora cerchiamo di costruire una  bella rete d'amicizia con voi, amiche ed amici d'Italia, non solo peri l vostro appoggio economico, ma soprattutto perché credete in noi. Questo ci incoraggia molto nel nostro lavoro. Ora stiamo terminando la programmazione per il prossimo anno in collaborazione con gli accompagnatori che loro ci tendono una mano amica e ci trattano alla pari come persone uguali a loro. Con Gerardo e con voi questo sogno di un movimento autogestito che abbiamo da molto tempo ha potuto realizzarsi. Ora abbiamo finito i due seminari per il diploma di educazione popolare. Siamo quindici iscritti, tutti molto interessati e motivati.

Noi del coordinamento ci raduniamo quasi tutti i giorni per riflettere come aiutare le persone nuove che vengono al movimento, in maggioranza dei piccoli. Nostra grande preoccupazione è di difendere i loro diritti.

A tutte le amiche ed amici d'Italia, un abbraccio da parte delle ragazze e ragazzi del movimento.Saremmo molto contenti se ci scrivete (mojoca@terra.com.gt)

Carlos Garcia, detto Pocis