20 luglio 2017
Commenti a testo di Mario di Stefano
Molto bello, ma
non mi pare che il Vaticano abbia in qualche modo fatto "gesti di
riconciliazione" nei confronti di Giovanni: forse è una premonizione?
Chiara Polcaro
Cara Chiara,
è vero che può essere una premonizione e
che non ci sono stati interventi diretti dalla "Chiesa Vaticano",
ne risposta scritta di Francesco alla lettera di Giovanni, ma la cdb di s.Paolo
e le cdb italiane dal 1973 con le loro carismatiche figure, Giovanni, Enzo,
Martino, Ciro non hanno sempre aspirato ad una "chiesa altra", che è quella che
desideriamo tutti noi da sempre e ancora oggi?
Negli ultimi tempi qualche messaggero
della Basilica di s.Paolo si è affacciato in comunità o no?
Non c'è stato un pure un incontro con il
vescovo benedettino di zona, deciso da un'assemblea della comunità?
I monaci della Basilica di S.Paolo, che
hanno sempre voluto un grande bene a Giovanni fino alla fine, visto che erano in
prima fila a seguire la nostra eucarestia davanti al loro ex-confratello, a
quale chiesa appartengono?
Certo non c'è stato un messaggio diretto
di Francesco e nemmeno un suo telegramma di benedizione. Ma sappiamo tutti che
la colomba dello "Spirito Santo" della chiesa, da secoli agisce volando sempre
più lenta di quella della cdb di s.Paolo e di quelle italiane ed arriva sempre con molti anni di ritardo.
Dopo 52 anni dal Concilio Vaticano II°,
solo in questi anni, facendosi molti nemici, Francesco sta iniziando a chiedere
perdono a tutti ad iniziare da Lutero, gli amici nostri Valdesi, e altre figure
importanti della chiesa cattolica e non.
Noi tutti i cristiani, nella nostra vita
umana e civile, già qui e da ora sulla terra, dovremmo sforzarci di costruire
quel "regno di Dio", a cui aspiriamo, anticipandolo ogni giorno: questa è la
teologia che mi hanno fatto studiare da giovane negli anni conciliari.
Fra un po' anni io credo, forse anche
quando noi non ci saremo più, qualche altro Francesco verrà a riabilitare anche
Giovanni, che nella sua vita ha anticipato la chiesa e anche la storia!
Ma intanto lui, Giovanni brinda nella
pienezza della gloria e nella pace di Dio, e speriamo che già sia stato ripagato
da tutte le sofferenze, umane ed ecclesiastiche, che ha dovuto spesso sopportare
nella sua vita umana.
Un abbraccio fraterno,
Berto Pace