2016 novembre 27, Fortaleza (Brasile)
Caro Stefano,
cari amici e amiche della Comunità di S. Paolo,
ho conosciuto Edoarda nelle domeniche della mia infanzia, quando leggevate
le sue lettere dal Nicaragua. Già adolescente ho incrociato la sua grinta di
persona, non aveva paura di rompere stereotipi e andare controcorrente. Dopo la
laurea, cercavo punti di riferimento e il suo punto di vista ha facilitato la
ricerca del mio posto nel mondo.
Quando gli amici non capivano perché avessi lasciato la mia vita sicura in
Italia, Edoarda rispondeva alle mie email brasiliane [...] so quanto sono
difficili alcuni momenti della tue giornate e anche che ogni mattina alzandoti
ritrovi le forze (indebolite la sera prima) e l'entusiasmo per continuare con
allegria.
Erano i primi anni lontano dalle sicurezze in cui ero nato e non avevo idee
chiare sul mio futuro, ma Edoarda sapeva riassumere tutto [...] il tempo e
lo spazio che stai vivendo hanno una dimensione tutta diversa da quella di qui.
Vivila tutta. La stanchezza e le delusioni le dimenticherai presto.
Negli anni seguenti ci siamo scritti numerose lettere, in molte, forse in
tutte, lei inseriva con entusiasmo la parola Nicaragua. Con questa parola l'ho
conosciuta nella mia infanzia e così la ricordo oggi, una missionaria che ha
collegato il paese dove sono nato con un mondo Altro, più grande e complesso,
dandomi coraggio a fare nuovi passi.
Massimo
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Il Sabato 10
Giugno 2006 3:35, Maria Edoarda Trillò <mariaedoarda.trillo@virgilio.it> ha scritto:
Ciao Massimo,
in queste ultime settimane ho avuto pochissimo tempo per leggere la posta.
Avevo messo la tua lettera da parte sul desktop e questa mattina finalmente l'ho
letta.
Complimenti per il tuo lavoro. Ti ammiro molto perché so quanto sono
difficili alcuni momenti della tue giornate e anche che ogni mattina alzandoti
ritrovi le forze (indebolite la sera prima) e l'entusiasmo per continuare con
allegria. Gli occhi dei bambini e delle bambine e le nuvole nel cielo così basse
e bianche ti continueranno ad aiutare.
Il tempo e lo spazio che stai vivendo hanno una dimensione tutta diversa
da quella di qui. Vivila tutta. La stanchezza e le delusioni le dimenticherai
presto.
L'organizzazione del nostro viaggio in Nicaragua continua. Lunedì i
ragazzi e le ragazze incontreranno Mauro Gasbarra (il nostro amico e mio
collega, che vive lì e al quale ci appoggeremo soprattutto per la settimana di
campo di lavoro che faranno, è a Roma) e sono molto curiosa di sentire i loro
commenti.
Sarà carino, un giorno, venire a trovare anche te.
Ti sono vicina e a presto.
Un caro abbraccio
M.Edoarda