lettere + 2018 maggio 12 -
Roma
Amiche ed amici,
con
Quenia abbiamo finito il nostro Giro di Primavera nel centro e nel sud Italia.
Dopo l'assemblea generale di Amistrada e un incontro nella Terza Università di
Roma, siamo andati a Perugia, Formia, Napoli, Eboli, Potenza:
A
Perugia: Silvana e Fabrizio Germini avevano organizzato una cena e un dibattito
con 25 delle loro amiche ed amici, interessati e motivati. L'indomani abbiamo
avuto un incontro con 4 classi del Liceo Scientifico sui diritti dei minorenni.
A
Formia: abbiamo iniziato con un incontro-festa-cena nell'associazione gemella
"L'aquilone", fondata da Salvatore Gentile. Il secondo incontro ha avuto luogo
nello studio della clinica odontoiatrica di Francesco Occipite di Prisco con una
quindicina di amici. Abbiamo anche dialogato con Marcello Luciano e Pasquale
Valente.
A
Napoli: Lanfranco Genito, che aveva organizzato tutto il nostro viaggio nel sud
dell'Italia, ha occupato bene il nostro tempo nella città partenopea con un
dibattito con alunne e alunni della Scuola Media Adelaide Rettori, una cena
solidale con più di trenta persone nella casa di Daniela Politi, una riunione
nel negozio del commercio equosolidale dove ho avuto la gioia di rivedere, dopo
una trentina di anni, Pasquale Colella e di conoscere Salvatore, un ex scugnizzo
che ci ha fatto conoscere il fondatore Mario Borelli. Siamo andati a Scampia, in
un quartiere che ricorda il Guatemala non solo per l'intenso traffico di droghe
ma anche per la presenza di numerose associazioni: abbiamo incontrato
rappresentanti di dodici associazioni (tra le quali la CDB di Via Cassano) nel
centro Hurtado, diretto da Fabrizio Valletti, centro con il quale il Mojoca ha
molto in comune.
A
Eboli: Anna Grimaldi e Adriano Naimoli hanno organizzato un dibattito e una cena
in una chiesa del XII secolo e un'altra cena con dibattito nella loro casa.
A
Potenza: le amiche e amici del GVS, fondato da Franco Corbo, hanno convocato una
riunione con le madrine e i padrini che finanziano un sostegno a distanza per le
bambine e bambine del Mojoca, un incontro con "Basilicata Sviluppo" e siamo
stati invitati nella bottega EquoMondo per un dibattito e un rinfresco.
Dappertutto siamo stati ricevuti con amicizia e tenerezza e abbiamo incontrato
l'Italia vera, quella che non dimentica di essere un popolo di migranti. Quella
che riceve come sorelle e fratelli i migranti di altri paesi, e si preoccupa dei
problemi in altre parti del mondo. Molti ci hanno detto che questi incontri gli
hanno ridato la voglia di unirsi ad altri per riprendere insieme un cammino di
resistenza e di cambiamento solidale.
A
Napoli, Doriana, dodici anni e allieva di seconda media, mi ha detto: "Tu che
hai novant'anni, perché non rimani tranquillo in casa tua a riposarti?". Dopo
l'incontro l'ho fatta chiamare e le ho chiesto: "Tu pensi che dovrei rimanere a
casa mia?" e lei mi rispose: "No! devi continuare a portare la parola alle
ragazze e i ragazzi come noi."
La
primavera è il tempo della semina, l'autunno quella della raccolta nel quale
vedremo quante antenne di amicizia, speranza e resistenza saranno fiorite e
avranno maturato frutti di solidarietà.
E
adesso il Nord, vi ricordo gli appuntamenti:
-
18
maggio, Piossasco: riunione nella casa di Carla e Cesare per un gruppo di amici
-
19
maggio, Pinerolo: festa per i 25 anni del Mojoca e del gruppo solidale "las
Quetzalitas" di Pinerolo, alle ore 18:30 nel salone della Parrocchia di San
Lazzaro in Via San
Lazzaro n.1
-
21
maggio, Milano: Università la Bicocca, edificio U6 aula 10, alle ore 10:30,
dibattito sul tema "La condizione dei giovani nell'era del capitalismo
mondializzato: confronto tra Guatemala e Italia"
-
25
maggio, Trento: il luogo e la data della riunione saranno comunicati appena li
avrò sulla mia pagina di Facebook
-
26
maggio, Verona: museo africano, in
vicolo
Pozzo 1
alle 17.30 dibattito su "Amicizia liberatrice sulle strade del Guatemala"
-
28
maggio, Padova: alle 19.30 in casa dei Comboniani, in via Giovanni da Verdara
139 dibattito su "Amicizia
liberatrice sulle strade del Guatemala"
-
29 maggio, Treviso: incontro nella sede dei Natsper… con i volontari
dell'associazione
-
30 maggio, Gorizia: incontro organizzato da Alberto Denadai alle ore 18
-
31 maggio, Montebelluna: incontro con un gruppo di amiche ed amici
-
inizio di giugno: alcune attività a Roma e dintorni
-
7 giugno: dibattito a Roma dalle 16 alle 18,30 nella sala consiliare del III
Municipio (Monte Sacro) in piazza Sempione 15
-
12 giugno: 6 ore di lezione nella facoltà di Scienze della Formazione dell'IPU a
Montefiascone
Eventuali altri incontri saranno annunciati sulla mia pagina di Facebook.
In
ottobre incontri in Emilia Romagna e Toscana.
In
ottobre o novembre sarete tutte e tutti invitati alla gran festa per i 25 anni
del Mojoca e dell'amicizia italiana con le ragazze e i ragazzi di strada.
Ognuna e ognuno di voi può diventare un seminatore proponendo a persone amiche
vicine e lontane di formare antenne di amicizia e resistenza.
Per
tutti gli amici nuovi rimandiamo la proposta delle antenne.
BUONA PRIMAVERA !!!
Care amiche ed amici da Roma un affettuoso saluto
all’inizio di questa primavera che auguro sia dolce e riconfortante per ognuna e
ognuno di voi.
Stiamo vivendo tempi difficili nel mondo e nel
nostro paese e anche in Guatemala e tanti altri paesi del nostro pianeta. So che
molti di voi incontrano tante difficoltà per l’età, le malattie, problemi
economici, difficoltà con i figli e delle persone a voi care ma, malgrado
questo, il vostro cuore rimane aperto agli altri.
Come vi avevo già scritto, vorrei fare, con
l’aiuto di Quenia Guevara senza la quale non mi è più possibile muovermi, un
viaggio di addio di riconoscenza e di speranza.
VIAGGIO D’ADDIO
Ho quasi 90 anni, ho perso la vista e mi è
estremamente difficile viaggiare, ma volevo riabbracciare tutte le amiche e gli
amici che amo e stimo e con i quali ho fatto un pezzo di cammino.
VIAGGIO DI RICONOSCENZA
Volevo anche, a 25 anni dell’inizio del Movimento
dei giovani di strada in Guatemala, ringraziare tutte le persone che hanno
permesso a queste ragazze e ragazzi, di realizzare il loro sogno formando una
rete di amicizia. Avete aiutato il MoJoCa non solo economicamente ma anche con
il volontariato di decine e decine di voi in Guatemala.
UN VIAGGIO DI SPERANZA
Vorrei anche tentare in questo viaggio di creare
antenne di amicizia, di speranza e di resistenza con la finalità di mettere in
relazione piccoli gruppi di persone che nella loro vita cercano un mondo giusto
e fraterno affinché non si sentano isolate ma unite in un progetto di amicizia
planetaria. Voi che resistete alle tentazioni di egoismo voi che non vi lasciate
ammaliare da quelli che diffondono il razzismo, l’esclusione, siete le premesse
di persone nuove, planetarie preoccupate per la sorte di tutta l’umanità e del
nostro pianeta.
Queste antenne sarebbero anche in contatto con il
MoJoCa. Le antenne, o piccoli gruppi di due o tre persone interessate a far
parte della nostra rete riceveranno notizie dal Guatemala. Il primo modo di
aiutare il MoJoCa sarà di diffondere queste notizie e di tentare di formare
altre antenne di amicizia.
Non vi nascondo che incontriamo difficoltà
economiche. E ci sono anche mezzi semplici per aiutare il MoJoCa a continuare la
sua missione di far uscire dalla strada i giovani e a proteggere centinaia di
bambine e bambini che grazie al nostro movimento vivono fuori dalla strada.
Per sostenere il Movimento le antenne e i gruppi
più grandi possono utilizzare:
- Il 5X1000: parlare con il proprio commercialista
(e che proponga a sua volta anche ad altri) e dichiarare di voler devolvere il 5
x 100 ad Amistrada , codice fiscale : 97218030589
- sottoscrizioni: 5, 10 o più euro una volta ogni
tanto o periodicamente da versare.
-
tramite bollettino postale: C/C 42561035 intestato a Amistrada-ONLUS
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tramite bonifico bancario IBAN Amistrada: IT 55 Z 07601 03200
000042561035 intestato ad Amistrada Onlus
-
tramite Paypal direttamente al sito www.amistrada.net cliccando sul pulsante Donazioni
Le sottoscrizioni possono essere libere o in
corrispondenza di eventi significativi come compleanni, matrimoni, battesimi
ecc., ma anche concerti, feste di quartiere, spettacoli, cene solidali ed altro.
Si può sostenere il MoJoCa anche con un periodo di
volontariato in Guatemala o attraverso il servizio civile.
Sono sicuro che il mondo possa cambiare con azioni
di amicizia alla base e che il progetto di vita e di amicizia sarà più forte che
il progetto di morte dei padroni del mondo.
Un forte abbraccio di amicizia anche da parte di
Quenia
Gerardo