lettere + 2018 – Gennaio 16, Lecco - Roma
Cari amici tutti di Amistrada,
prendo spunto dalla lettera inviata da
Gerardo che passa in rassegna l’andamento dei gruppi presenti sul territorio
italiano.
Da qualche tempo, purtroppo, il gruppo di
Lecco non riesce più ad organizzare attività strutturate e costanti
pro-Amistrada, né partecipa alle Assemblee come negli anni passati.
Ciò è dovuto a molteplici cause: la
riduzione, o meglio il quasi azzeramento, dei soci attivi, la presenza sul
territorio di tante associazioni che meglio organizzate riescono ad “occupare”
più spazi e, in ultimo ma non per ultimo, l’impossibilità personale di dedicare
il giusto tempo poiché impegnata nell’assistenza ai miei genitori (mia madre
invalida all’80%, mio padre vicino alla novantina) e nella crescita di mia
figlia che ha appena compiuto due anni.
Come riferito anche a Chiara Polcaro, che
ho conosciuto con molto piacere ad agosto, mi riprometto comunque di continuare
a promuovere lo spirito e le iniziative di Amistrada e a raccogliere fondi
attraverso le strade percorse negli anni passati: lotterie, sottoscrizioni del
5x1000, concerti di solidarietà (negli anni scorsi, soltanto il gruppo di
Firenze ha risposto e realizzato le proposte di concerti di solidarietà avanzate
dal gruppo di Lecco).
Fatemi sapere se in questo modo è
opportuno continuare a far parte “formalmente” dell’Associazione o va bene anche
soltanto sostenerla a distanza!
Un abbraccio e a presto, Chiara Riva
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Carissima Chiara, mi dispiace davvero molto del momento difficile che stai
attraversando.
In particolare il declino dei genitori ci mette davanti a sentimenti e
situazioni nuove che modificano il nostro vivere quotidiano.
Per tua fortuna hai a fianco la piccola tenera Anita che ti aiuta ad affrontare
questa nuova fase della vita.
La tua preoccupazione per le sorti di Amistrada e del Mojoca dimostrano ancora
una volta di più quanto è salda e profonda la tua amicizia per i giovani ed i
bambini di strada.
Tutto quello che riesci o riuscirai a fare sarà sempre prezioso.
Amistrada va avanti grazie a persone come te, con o senza un gruppo strutturato.
Adesso Gerardo parla di creare nuove "antenne" ,come dice lui, in altre parti
d'Italia.
Su "quel ramo del lago di Como " sappiamo che Amistrada c'è sempre, comunque.
Con amicizia e gratitudine
per il CDG
Remo Marcone